Ventuno tavole in legno, oro e materiali misti che indagano il rapporto tra l’umano e il divino attraverso la forza espressiva
dell’oro.
Oltre venti opere inedite, astratte e concettuali, per una virtual gallery interattiva,
visitabile al link www.olgadema.com/iconsforcare, che coinvolgerà il pubblico in
un’iniziativa artistica a scopo benefico dal 20 al 27 gennaio 2021. È questa l’idea di
“Icons for Care”, il nuovo progetto realizzato dall’artista di origini russe Olga Dema per
valorizzare il ruolo sociale dell’arte e donare un aiuto concreto a coloro che sono
impegnati in prima linea nell’emergenza Covid-19. «Oggi gli artisti, attraverso le loro
opere, possono generare uomini liberi, creativi, responsabili, motivarli al sostegno
reciproco, alla collaborazione, ed esortarli a un amore capace di illuminare tutta
l’esistenza. Siamo tutti artisti quando facciamo un lavoro con passione e creatività - spiega
Olga Dema - e con la mostra partecipativa “Icons for Care” vorrei quindi ispirare le persone
a circondarsi di arte e, con essa, compiere un gesto di solidarietà collettivo che possa
irrompere nel buio del momento che stiamo vivendo».
Realizzato attraverso la piattaforma Exhibbit, “Icons for Care” si presenta come una
mostra virtuale con i più recenti lavori dell’artista, intitolati ICONS. Ventuno tavole in
legno, oro e materiali misti che indagano il rapporto tra l’umano e il divino attraverso la
forza espressiva dell’oro e traendo ispirazione dai simboli e dalle tecniche dell’antica
arte delle icone ortodosse.
Il visitatore, accedendo gratuitamente al percorso espositivo e in qualsiasi
momento, potrà orientarsi autonomamente tra le opere, scoprendone i dettagli attraverso
le note di approfondimento e trascorrere del tempo all’insegna dell’arte e della
meraviglia, proprio come farebbe in un museo o in una galleria. Ma non solo, con la
semplice visualizzazione della mostra, nella settimana dal 20 al 27 gennaio, aiuterà
l’artista a sostenere, attraverso l’arte, chi è in difficoltà. «L’esposizione si svolgerà
online perché il web ci permette di restare uniti anche in questi tempi difficili di pandemia -
sottolinea Olga Dema - Nelle opere collettive, ogni partecipante ha un ruolo fondamentale
nel progetto comune e vorrei che la mostra “Icons for Care” diventasse un luogo d’incontro
tra pubblico e arte, ora che i musei non sono ancora tutti aperti e ci viene chiesto di
restare il più possibile a casa».
Tra le opere esposte virtualmente, una sezione sarà inoltre riservata alla serie “You
are Saint”, 9 ritratti fotografici in bianco e nero stampati su tavole di legno e ricoperte di
fogli d’oro. «Per questo lavoro ho voluto inserire i personaggi nel contesto dell’icona sacra
tradizionale perché credo che ogni anima umana inizi come una scintilla di luce divina -
sottolinea l’artista - la vita di ognuno è unica, esemplare e divinamente miracolosa. La luce
di ogni persona è enorme e può cambiare il mondo, ed è questo il messaggio che vorrei
lanciare con Icons for Care».
Il 27 gennaio, infatti, Olga Dema concluderà l’iniziativa con un’opera di beneficenza,
trasformando il numero delle visualizzazioni ricevute nel corso della settimana in un gesto
di solidarietà reale: lo sponsor, in rappresentanza dell’artista, devolverà 1 € per ogni
visita, fino a una soglia di 10.000 €, a sostegno di un ente benefico attivo nella lotta al
Coronavirus. Si realizzerà così il progetto collettivo di Icons for Care. «Nella mia
famiglia abbiamo perso il nonno a causa del Covid, uno scienziato russo brillante, una
persona straordinaria, piena di vita, energia e curiosità, e vorrei che questo dolore
toccasse meno famiglie possibile», racconta Olga Dema. La donazione verrà annunciata
sulla pagina IG dell’artista, come finissage della mostra.
“Icons for Care” è il secondo progetto artistico di Olga Dema fondato sull’interazione
diretta col pubblico. Nel 2016 aveva portato a termine con successo l’esperienza di “Use
Me”, un esperimento di arte figurativa collettiva, realizzato nella città di Firenze e
proposto successivamente anche a L’Aia. Con ICONS, Olga Dema si concentra sulle
molteplici forme dell’arte astratta, mettendo in relazione le due culture in cui è
immersa, quella russa delle sue origini e quella italiana in cui vive e lavora.
Olga Dema è nata a Tallin ed è cresciuta in Russia, a San Pietroburgo.
Dopo essersi laureata in Psicologia, si trasferisce in Italia nel 2011 per approfondire la
sua passione per l’arte iscrivendosi prima all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si
laurea con lode, e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2014 torna in Russia per specializzarsi in pittura monumentale all’Università di Belle
Arti di Repin di San Pietroburgo per poi far ritorno a Roma e perfezionarsi al corso di
iconologia e iconografia bizantina dell’Associazione Internazionale di Arte e
Spiritualità Byzarticon. Dopo essersi dedicata all’arte figurativa, arricchisce il suo
percorso artistico impegnandosi in progetti video, fotografici, di arte sociale e
psicologica. Attualmente, Olga Dema incentra la sua ricerca sull’arte astratta, traendo
ispirazione dai grandi maestri del passato, come Vasilij Kandinskij, William Blake,
Michelangelo, Robert Fludd, Caravaggio, Malevich e da artisti più contemporanei come Yves
Klein, Constantin Brancusi, Bill Viola, James Turrell, Christian Boltanski e Claudio
Parmiggiani.
Nel corso degli anni ha partecipato a diverse mostre collettive sia in Italia che
all’estero, esponendo a Roma, San Pietroburgo, Firenze e a L’Aia e più recentemente ha
presentato alcune opere all’ultima edizione della rassegna romana “La mente artistica -
Giovani Donne Artiste a confronto”.
Oggi Olga Dema vive e lavora a Roma. ICONS è il suo ultimo progetto.